L’eurodeputata Isabella Tovaglieri, esponente della Lega, ha preso la parola durante la sessione plenaria del Parlamento europeo per affrontare il delicato tema delle condizioni carcerarie. Questo argomento continua a suscitare un acceso dibattito non solo in Italia, ma anche all’interno dell’intera Unione Europea, richiamando l’attenzione su questioni di diritti umani e standard di detenzione.
“In Lombardia il 46% della popolazione carceraria è extracomunitaria, con punte di oltre 60% nel penitenziario milanese di San Vittore. Una situazione esplosiva, che rende sempre più difficile il lavoro della Polizia Penitenziaria, come ho potuto verificare di persona. Sono appena stata al carcere di Brescia per portare la mia vicinanza agli agenti accusati di razzismo e violenza da una certa sinistra tanto buonista quanto ipocrita. Questi continui attacchi ai nostri uomini in divisa non sono solo un affronto a loro, ma anche alla legittimità stessa dello Stato. Alla collega Salis ricordo che l’unico modo per rendere più vivibili le carceri non è abolirle e lasciare a spasso i delinquenti, ma far scontare la pena agli immigrati nei loro Paesi d’origine. Perché l’unico svuota carceri possibile sono i rimpatri. L’Unione Europea deve fare la sua parte finanziando un piano straordinario per rimpatriare i criminali”.